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martedì 10 dicembre, giorno 001
Parto da Milano, volo con la Ethiopian Aerlines con dei vetusti Boeing 767 -
mercoledì 11 dicembre, giorno 002
Il secondo aereo da Addis Abeba a Douala ha qualche problema elettrico interno, non funzionano i monitor e altre luci, c'è anche un campanello, che suona ogni 5" per un paio d'ore, quasi una tortura, poi forse si rompe del tutto e smette. Gli ultimi cento chilometri prima di arrivare a Douala incontriamo una turbolenza in fase di atterraggio. Il velivolo ha sobbalzi paurosi, si aprono alcuni sportelli e cadono delle borse, che vi erano contenute, i bimbi cominciano piangere. L'atterraggio segue un moto ondoso, come le anatre, una zampa / ruota alla volta ma si ferma senza inconvenienti. Vado all'hotel Saffana bp 12274 Douala, tel 237 33173630 mail: saffanahotel@yahoo.fr. Squallido e non proporzionato con il costo.
giovedì 12 dicembre, giorno 003, Venerdì 13 dicembre, giorno 004
sabato 14 dicembre, giorno 005
Cambio albergo e vado alla missione cattolica. I vari gruppi missionari aiutano il proprio sostentamento e affittano camere. La qualità e il servizio è simile e ... importante, costano molto meno. La missione cattolica ha anche la piscina, benché sia un po' che non è usata e si trova in centro. E' un cambio molto positivo.
domenica 15 dicembre, giorno 006
Lunedì 16 dicembre, giorno 007
Un mini bus gremito e in quattro ore di sofferenza arrivo a Kribi. I miei timori temo siano fondati, non esiste la fase intermedia negli alberghi o nei ristoranti. Credo siano tutti di proprietà di bianchi o benestanti e mentre quelli più prestigiosi sono gestiti dagli stessi proprietari e costano una discreta cifra per questo Paese, gli altri sono dati a qualche direttore, senza nessun potere e quindi sono privi di ogni servizi o abbastanza trasandati. Mi sistemo in uno di questi l'Hotel Panoramique. Scelgo la sistemazione più economica ... un vero incubo. E' una stanza chiusa senza aria e una grossa ventola sposta l'aria per la stanza. I pasti si possono mangiare nei ristoranti o lungo le strade ci sono molti cuochi. Il pesce è buono e saporito in entrambi i luoghi, solo che lungo la strada non c'è nessun servizio e si deve mangiare il pesce con le mani.
Martedì 17 dicembre, giorno 008
Mi sveglio con la schiena bloccata a causa della ventola. Cambio camera con una in un piano più elevato, dove almeno entra dell'aria esterna e si sta meglio ... funziona anche l'acqua corrente.
Alle 9 am arriva il moto taxi, come da accordi di ieri, e vado a vedere la cascata di Lobè, una delle poche al mondo, che si getta direttamente in mare. Accetto l'offerta di alcuni ragazzi e risalgo con uno di loro in piroga, un tratto del fiume, fino ad un villaggio di pigmei. E' un bel percorso ma il villaggio è una delusione, i pigmei nelle ultime generazioni si sono incrociati con altra gente e ... sono cresciuti di statura.
Mercoledì 18 dicembre, giorno 009
Giovedì 19 dicembre, giorno 010
Venerdì 20 dicembre, giorno 011
Sabato 21 dicembre, giorno 012
Domenica 22 dicembre, giorno 013
Torno a Douala alla Missione Cattolica.
Lunedì 23 dicembre, giorno 014
Nuovo giorno di sosta. La sera completo il giro dei ristoranti 'buoni' della città. Dopo il Saga Africa, le Foyer du Marin ho aggiunto le Mediterranean, a gestione greca, dove fanno la pizza, che ricorda solo esteriormente le nostre italiane nell'aspetto.
Martedì 24 dicembre, giorno 015
In mattinata vado a Limbe, una piacevole cittadina sul mare ai piedi del Monte / Vulcano Cameroun 4100 mslm. Il monte non si vede c'è la solita cappa di caldo umidità che sovrasta tutto e rende il sole offuscato. E' dispersa e gode di un clima ventilato dal mare, vengono gli abitanti di Douala a rinfrescarsi. Ci sono alcune isolette nella Anbus Bay ma anche, a poche centinaia di metri dalla riva, tre imponenti piattaforme per l'estrazione del greggio, che rovinano il panorama della costa, altrimenti molto bella. C'è la spiaggia nera dalle colate vulcaniche e barche di pescatori che offrono pesce freschissimo. Ceno al ristorante Mars, un tavolino proprio su un giardino a ridosso della spiaggia. Il menù ha l'imbarazzo della scelta ... solo gamberetti, cambiano solo i condimenti e sono saporitissimi. Mi sistemo in un albergo economico, king williams square, dove mi danno una camera molto squallida ma con l'aria condizionata.
Mercoledì 25 dicembre, Santo Natale, giorno 016
E' piacevole svegliarsi con i canti di Natale. Ci sono almeno tre o quattro chiese, nel raggio di duecento metri: cattolica, presbiteriana, battista e altre, che vogliono primeggiare con i propri cori sulle altre. Lungo le strade ci sono bancarelle e cucine di tutti i generi. Hanno diviso i compiti, gli uomini cuociono le carni e le donne cuociono i pesci. Buoni e rinfrescanti sono degli jogourt al naturale ghiacciati, simili a dei ghiaccioli in bustine. Questa cittadina è in un'area anglofona e la gente parla un inglese rimaneggiato, misto al francese e qualche loro parola indigena ... in pratica, non sempre capisco cosa mi dicono e allora ... torno a rispolverare il mio dialetto veneto.
Giovedì 26 dicembre -
Io sarei contrario agli zoo park ma, quelli come questo, servono a salvare animali orfani altrimenti destinati ad essere soppressi da bracconieri o cacciatori senza scrupoli.
Sabato 28 dicembre -
Lascio Limbe, supero la cittadina di Buea e arrivo a Kumba. Evito di fermarmi a Buea in quanto è interessante per le sue coltivazioni di te, che si vedono anche lungo la strada per arrivarci. E' anche la base di partenza per visitare e salire il Monte Cameroun 4100 mslm. Bisogna essere attrezzati? ... no! E' sufficente avere fiato e gambe buone, oltre a ricordarsi che si arriva a 4000 metri d'altitudine e servono un paio di giorni minimo di strada a piedi. A Kumba trovo molti alberhi al completo ... ovvio quelli più cari come il Vianello Hotel ha delle stanze libere ... ma sono troppo care. Mi sistemo allo Sham Rock Hotel. La sera vado per caso in un bar e m'invitano a una festa. E' un tizio locale, che risiede in Irlanda. Parla anche italiano ... passano tutti dal nostro paese. Festeggia il suo matrimonio avvenuto circa quindici giorni fa in Irlanda.
Domenica 29 dicembre -
Lunedì 30 dicembre -
Martedì 31 dicembre -
Mercoledì 01 gennaio 2014 -
Al mattino vado direttamente con un moto taxi al Korup National Park. Meno di dieci chilometri. Evito la passeggiata nel parco perché essendo una foresta pluviale gli animali sono difficili da vedere, in quanto sono ben nascosti nel verde e buio del sottobosco. Un po' di fortuna e potrei vedere qualche drill o qualche altra specie di scimmia. La sua particolarità è l'accesso attraverso il Mana Footbridge, un ponte tibetano lungo circa 400/500 metri. E' molto lungo e però è anche ben stabile e si muove meno rispetto ad altri ponti del genere.
La sera cominciano scendere dal cielo alcune gocce di pioggia, un temporale rumoreggia poi, si capisce perché siamo nella zona delle foreste pluviali, cade un violento acquazzone.
Giovedì 02 gennaio 2014 -
Venerdì 03 gennaio 2014 -
Sabato 04 gennaio 2014 -
Domenica 05 gennaio 2014 -
... credo che la musica sia parte integrante della vita nel Cameroun dalla mattina alla sera tutti i negozi, bancarelle, taxisti l'hanno a tutto volume. la gente coglie ogni occasione per una cantatina corale e anche quando sono soli canticchiano qualcosa sottovoce.
Lunedì 06 gennaio 2014 -
Martedì 07 gennaio 2014 -
Ho lasciatro Kumba e la zona anglofona, questa volta quasi comodo, con un pullman notturno, sono arrivato a Melong. E' una cittadina che si trova a metà strada tra Douala, Yaoundè e Bamenda e in pratica è usata come tappa di sosta da tutti i veicoli in movimento. Gli autobus a lunga percorrenza e anche molti camion viaggiano di notte e, in pratica, un intero quartiere lavora solo alla notte con le persone in transito.
Il mattino con un moto taxi vado a Barè Bakem, quindici chilometri da Melong per vedere la cascata di Ekom Nkam. E' un salto di circa 80 metri ed è stato usato come scenografia in alcuni film di Tarzan negli anni sessanta.
Mercoledì 08 gennaio 2014 -
Giovedì 09 gennaio 2014 -
Venerdì 10 gennaio 2014 -
Sabato 11 gennaio 2014 -
Domenica 12 gennaio 2014 -
Lunedì 13 gennaio 2014 -
Sono accolto da un custode e interviene subito una delle regine ... che intasca i soldi del biglietto per la visita. Una guida mi fa vedere il museo, che raccoglie alcune statue lignee veramente particolari e interessanti, che non si possono e non riesco fotografare. Arriva anche uno dei figli, un principe sui ventanni, che sostituisce la guida e mi precede nel resto del giro. L'edificio più caratteristico, quello del re = Achum è il più antico dell'Africa Occidentale e risale al 1500 circa, quando è iniziata questa dinastia, che ancora si protrae nel tempo.
... curiosità! Credo sia il primo posto al mondo, che a cena il pollo costa una volta e mezza il pesce.
Martedì 14 gennaio 2014 -
Mercoledì 15 gennaio 2014 -
Giovedì 16 gennaio 2014 -
A Wum alla sera ... succede anche questo. Io ho qualche difficoltà a mangiare i loro cibi e non riesco trovare alternative. I pesci sono particolarmente buoni ma tutto il resto è un pugno al mio stomaco. Quando andiamo dal macellaio e chiediamo una bistecca, lui ci toglie il grasso che c'è intorno. Qui non hanno queste 'sottigliezze' e anzi il grasso sulla brace cola ed è gustoso ma io ho qualche difficoltà a digerirlo. A cena trovo presso un cuoco di strada quella che sembra una bistecca priva di grasso e istruisco l'addetto a non aggiungere olio, pepe o salse varie. Mi siedo al tavolo di un bar vicino e aspetto la cottura. In Cameroun si compra il cibo e poi ci si siede in un bar vicino, che in pratica ci ospita in cambio dell'ordinazione di una bibita. Qualche minuto e arriva un signore dall'aspetto benestante, che mi augura il benvenuto nel suo villaggio e si accomoda al mio tavolo con due suoi figli, uno avvocato e l'altro insegnante e il sindaco aggiunto di Wum. Vogliono offrirmi il pasto ma rifiuto gentilmente, ho già ordinato e non voglio approfittare. Quando arriva la mia bistecca, tagliata a pezzetti perché, altra usanza in questo Stato, non si usano le posate. I cibi si mangiano con le mani o con l'utilizzo di stuzzicadenti, mi sembra cortese ... e la metto al centro del tavolo. Io mangio solo un paio di bocconi il resto ... è piaciuto anche a loro. Era molto buona.
... non male! in questa zona il pane è mielato, abbastanza buono e leggermente dolce.
Venerdì 17 gennaio 2014 -
Torno a Bamenda. La strada continuerebbe e potrei fare l'intero periplo o ring circa 400 km attorno al Monte Oku 3011 mslm. Credo che le cose migliori le ho viste ed è più semplice tornare indietro. A Bamenda vado alla Baptist Mission Resthouse. mail: cbcresthouse@gmail.com, che ha alcuni alloggi. Sono belle camere o hanno anche letti in camerate, costano poco e sono ben tenute. Hanno tutti i confort compresa l'acqua calda, rara da queste parti, che specialmente alla sera è abbastanza fresco e fa molto piacere. C'è qualche differenza da quello, che pensiamo noi delle missioni in Africa o almeno di molte, quando siamo in Italia e la realtà. Spesso, come questa baptista ma in parte anche quella cattolica di Douala, sono angoli di tranquillità e oasi dove funziona tutto e si sta bene.
Sabato 18 gennaio 2014 -
Domenica 19 gennaio 2014 -
Lunedì 20 gennaio 2014 -
Nel tornare fermo un'auto, una mercedes datata ma con l'aria condizionata funzionante, che credo sia uno dei tanti taxisti di gruppo, si tratta del notaio del paese e dei dintorni. Vive tra il Cameroun e Parigi ed anche il re ... in pratica lo rispetta.
... si! è una cosa comune, anche in Cameroun come in Italia e me lo conferma, i notai sono molto ricchi.
Martedì 21 gennaio 2014 -
A Foumban c'è il palazzo reale dell'etnia bamoun, che essendo mussulmani in questo caso il re è un sultano. La stessa città è importante per l'artigianato artistico e ci sono fabbri, che fondono e lavorano il bronzo, pittori e scultori del legno. Faccio un giro per la zona artigianale, poi alla sala del tamburo, un intero tronco in parte svuotato, che dicono si senta anche a trenta chilometri di distanza. Il palazzo reale del XX secolo è una copia del palazzo del governatore tedesco di Buea. Oltra alla sala del trono ha un piccolo museo ben fornito dei soliti attrezzi usati dai bamoun e molti trofei delle battaglie tribali con zucche adornate di dentiere dei nemici, un cranio che il sultano aveva usato per bere il sangue del nemico e altri oggetti di gusto macabro, che risalgono alla storia di questa dinastia, che governa del 1300.
Lungimirante è stato il XVI sultano, Ibrahim Njoya che ha creato un alfabeto per scrivere in bamoun: lo shumon, uno delle rare scritture indigene usate in questa parte dell'Africa. Aveva anche creato una religione che univa il cristianesimo all'islam e all'idolatria.
Mercoledì 22 gennaio 2014 -
C'è una divisione di compiti molto seguita in Cameroun. Le donne cucinano e vendono il pesce e gli uomini, fanno altrettanto, con la carne.
Giovedì 23 gennaio 2014 -
Parto da Foumban e sempre con il sistema delle scatole di sardine, entro in qualche modo in queste vetture, quattro persone dietro e tre più l'autista davanti. Devo fare i complimenti a Toyota, quasi tutte le vetture presenti sono di questo marchio, penso abbiano fatto delle auto apposite per l'Africa con ammortizzatori speciali e cofani robusti, in considerazione di quello che riescono caricare. 330 km e dieci ore di auto e arrivo a Tibati. E' una strada non percorribile nel periodo delle piogge e segue per un certo tratto a breve distanza il confine con la Nigeria. Trovo un inaspettato alloggio presso il Motel Le Partenaire, Bp 117 Tibati, con camere ordinate e pulite, fuori degli standard africani.
Venerdì 24 gennaio 2014 -
Cosa si può mangiare da queste parti tra le altre cose:
1 simili a grossi gusci di noci, dentro sono vuoti, si mangia la buccia, sapore nulla, un po' di legno
2 pesce affumicato, si mangia dappertutto è buono
3 impasti di arachidi e pesce avvolti in foglio di banano, si mangia con il pane ... gusto discutibile
4 ajim o qualcosa del genere, è manioca lavorata e cucinata, simile al mou senza zucchero, sempre avvolto in foglia di banano. E' uno degli alimenti base come contorno assieme alla
carne cotta alla brace o il pesce.
Sabato 25 gennaio 2014 -
Un'autobus e vado a N'Gaoundéré
... proseguo verso il Nord del Cameroun